RADICALI LIBERI, Sport e Invecchiamento

E’ opinione comune che lo Sport faccia bene al fisico e alla mente e mantenga giovani. Sempre più Medici ed esperti del settore lo sottolineano

radicali

Effettivamente una attività fisica costante impegna tanto la muscolatura scheletrica quanto il sistema cardiovascolare, donandoci efficienza e benessere. Recenti studi scientifici però mettono in evidenza  quello che molti esperti del settore indicano da tempo, evidenziando senza più alcun dubbio che se lo Sport non rientra in uno stile di vita attento e moderato può arrecarci più danni che benefici. Una delle cause principali è dovuta ai Radicali Liberi, cioè sostanze (Atomi e Molecole) presenti all’interno del nostro organismo che hanno il potere di danneggiare le cellule che entrano in contatto con loro. Questo processo si chiama Ossidazione e i  danni possono essere tanto gravi da portare alla morte le cellule stesse. In altri termini lo Stress Ossidativo…

porta ad una diminuzione della aspettativa di vita.

Fortunatamente il nostro organismo è in grado di difendersi dall’attacco dei Radicali Liberi mediante un sistema Antiradicalico, in parte producendo delle sostanze Antiossidanti ed in parte introducendole con l’alimentazione. Lo sport però rientra in quelle circostanze, come l’assunzione di farmaci, il fumo, l’alcool, le radiazioni solari, l’inquinamento, le patologie allergiche ed altro, in cui la produzione di Radicali aumenta in modo tale che la barriera Antiossidante non basta ad arginare le difese (Si calcola che circa il 60% della popolazione adulta sia in Stress Ossidativo).

Una qualsiasi attività sportiva presenta momenti in cui l’organismo consuma prevalentemente zuccheri, momenti con elevato consumo di ossigeno oppure entrambi. In una corsa protratta ed intensa ad esempio, il ritmo della respirazione aumenta notevolmente, anche 15/20 volte rispetto ad una condizione di riposo, condizione in cui solo una piccola percentuale di Ossigeno (3-5%) viene trasformata in Radicali Liberi. Sotto sforzo però la produzione di tali sostanze aumenta notevolmente ed il sistema Antiossidante non è più in grado di contrastare adeguatamente l’ossidazione cellulare. E’ fondamentale quindi bilanciare la durata e l’intensità dell’allenamento con il giusto recupero, anche adottando strategie come una adeguata alimentazione ricca di frutta e verdura, (possibilmente fresca e incontaminata) affiancata da una supplementazione di sostanze ad elevato potere Antiossidante.

Ovviamente per poter intervenire efficacemente sui Radicali Liberi è necessario prima conoscerne e misurarne il valore, cosa impensabile fino a qualche anno fa. Oggi invece è possibile eseguire nelle Farmacie, Centri Specializzati, e in alcuni Centri Fitness, un esame di routine che con una piccola goccia di sangue determina il nostro valore Ossidativo, espresso in Unità CARR. A titolo d’esempio, valori superiori a 300 U.CARR indicano un forte Stress Ossidativo. L’importanza di questo innovativo ma semplice sistema diagnostico è tale che la monitorizzazione permette ai Tecnici e ai Medici di personalizzare per ogni singolo atleta intensità e durata dell’allenamento, relativo riposo, regime alimentare e supplementazione dietetica. Alla luce di queste nuove conoscenze, forse il sogno dell’uomo di rallentare l’orologio del tempo non è più così proibito.

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