INVECCHIAMENTO E ATTIVITA’ FISICA

INVECCHIAMENTO E ATTIVITA’ FISICA

Invecchiamento e attività fisica sono due termini che fino a qualche anno fa venivano scarsamente associati, e nell’immaginario collettivo l’attività fisica, lo sport, erano considerati adatti solo ai più giovani, mentre gli anziani venivano “visti” in qualche osteria con un mazzo di carte e un bicchiere di vino. Oggi le cose sono un pò cambiate, e per i nostri anziani fortunatamente l’osteria è stata (quasi) sostituita con la palestra o altre attività fisiche correlate. Ma cerchiamo di capire meglio cos’è l’invecchiamento e cosa comporta.

L’invecchiamento è, scientificamente, una “condizione parafisiologica della cellula che….

implica la progressiva riduzione della sua funzionalità e vitalità, rendendola più disponibile all’insorgenza di alterazioni o danni che ne condizionano la possibilità di replicarsi, autoripararsi ed eseguire correttamente la propria funzione

Verso i 48-50anni: Cominciano le prime modifiche fisiologiche ed organiche. Si evidenziano le tare ereditarie, hanno inizio i processi degenerativi più evidenti

Tra i 60 e i 70 anni: Età della senescenza graduale (processo involutivo fisiologico). Questo fenomeno è un paradosso dovuto ai progressi della medicina ma anche delle migliorate condizioni di vita in senso globale. Si risente in modo progressivo delle affezioni ( e degli infortuni) comparse in età precedenti, se non trattate, o se il soggetto non ha mai praticato sport

70-80 anni:  E’ l’età della vecchiaia. Incapacità e deterioramento fisico e psichico, poca resistenza alle malattie endogene ed esogene

Oltre 80 anni: Età della senilità estrema. Decadenza totale di tutte le facoltà. Si innescano quindi modifiche a tutti gli organi, al cuore, al sistema cardiocircolatorio, all’apparato scheletrico-muscolare, ecc. Le modifiche anatomiche più evidenti riguardano le ossa, con diminuzione dell’acqua, del collagene, delle lamelle ossee e la diminuzione dell’apporto sanguigno. Tutto ciò porta ad una OSTEOPOROSI CLASSICA

Per ciò che riguarda la nostra muscolatura, Il tessuto muscolare cessa di riprodursi, può solo ipertrofizzare, e le miofibrille da rettilinee tendono a disporsi a spirale. Il risultato è una diminuzione della forza, perdita del tono muscolare ed aspetto flaccido, limitazione dei movimenti

YOUNG – ADULT MYOFIBRIL

 

  OLD MYOFIBRIL

 

 

 

Ecco che in questo desolante quadro possiamo comprendere meglio l’estrema importanza di una sana e regolare attività fisica, con protocolli di lavoro che tengano conto di un efficace allenamento cardiovascolare accanto ad un altrettanto indispensabile allenamento contro resistenza.

A.S.