PROTEINE: forma fisica e invecchiamento 2

Proteine, forma fisica e invecchiamento

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Riprendendo il precedente articolo riguardante l’importanza delle Proteine nella vita attiva e nell’invecchiamento, si nota  in molti casi che  si è passati dalla dieta del minestrone, o della frutta, o del singolo pasto giornaliero, che presentavano una scarsa introduzione di aminoacidi, ad eccessi proteici che non vengono più praticati soltanto da atleti di vari sport, ma seguiti anche da soggetti ipocinetici o in sovrappeso (e chi è in sovrappeso spesso soffre di qualche patologia). Ormai anche riviste e programmi TV sono… pieni di consigli o soluzioni. Le varie diete Atkins, Dukan, Scarsdale, ecc., si basano sul presupposto che un’alimentazione ricca di proteine e lipidi, e nel contempo molto povera di carboidrati mantenga costanti i livelli di insulina evitando l’accumulo di grasso e favorendo il suo utilizzo a scopo energetico. Diminuendo i livelli di glucosio oltre i limiti raccomandati il corpo sarà costretto ad attingere energia da altri substrati quali appunto lipidi e proteine.

Però un eccesso proteico, soprattutto se in assenza, o quasi, di glucosio, può portare all’acidosi. Una dieta chetogena ad esempio produce appunto corpi chetonici, che provengono dal tessuto adiposo e sono utilizzati dal nostro organismo come carburante al posto degli zuccheri. I corpi chetonici pur essendo derivati dai lipidi hanno caratteristiche che li fanno assomigliare agli zuccheri, cioè elevata velocità di immissione e rapidità di utilizzo.

Ma se la produzione di corpi chetonici diviene molto elevata, il loro accumulo nel sangue, definito chetosi, abbassa il pH ematico con conseguente acidosi metabolica (tipica dei diabetici non trattati)  e sovra-produzione di Radicali Liberi. Ricordiamo che l’acidosi metabolica aumenta il catabolismo proteico negli umani e stimola l’ossidazione degli aminoacidi ramificati.

L’acidosi metabolica indotta sperimentalmente in soggetti sani induce una perdita di circa 30 grammi di proteine al giorno. Superfluo ricordare che la perdita di proteine significa perdita della massa magra, contrattile, che tra gli altri effetti deleteri e indesiderati provoca un abbassamento del metabolismo, cioè la capacità del nostro organismo di consumare calorie, e quindi di perdere massa grassa fat loss supplements.  Tutto il contrario di ciò che si vorrebbe ottenere……

Suggerimenti?  nel caso si aumenti la quota proteica giornaliera è utile introdurre una o due porzioni di sieroproteine del latte, di buona qualità. Esse sono l’unico alimento altamente proteico a presentare un pH elevato, pari a circa 6,8 – 6,9. Inoltre, come visto sopra,  diminuire ma assolutamente non eliminare i carboidrati dalla dieta, a meno di non essere seguiti da uno specialista in alimentazione sportiva.

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